La società De’ Longhi SpA è un azienda di origine italiana che concentra la sua produzione nel campo degli elettrodomestici, della climatizzazione, di prodotti per la cucina, di riscaldamento e tanto altro, l’azienda ha sede a Treviso, in Italia dal 1902 e venne quotata per la prima volta in borsa nel 2001 a Milano, secondo l’indice FTSE Italia Mid cap. inizialmente la produzione di De’ Longhi si concentrava principalmente nella produzione di stufe a legna per poi concentrarsi su prodotti che le permisero di diventare una delle aziende italiane più famose e sviluppate di sempre.
Andiamo quindi a vedere la storia del gruppo De’ Longhi, cosa che ci aiuta a capire come questa azienda si è evoluta ed è riuscita ad arrivare dov’è adesso.
Come abbiamo già accennato, l’azienda è stata fondata in Italia nel 1902 per produrre stufe a legna, settanta anni più tardi iniziò a produrre anche radiatori ad olio.
Nel 1980 la De’ Longhi smette definitivamente di produrre radiatori ad olio, che verranno invece passati alla DLRadiators, in questo decennio la produzione di De’ Longhi si diversifica molto e inizia sempre più ad assomigliare a quella attuale, inizia a venire prodotto il forno elettrico Sfornatutto e uno dei prodotti ancora di punta per De’ Longhi: il climatizzatore Pinguino.
Nel 1995 viene acquistata l’azienda Simac, questa contribuì molto a sostenere De’ Longhi prima di tutto sulla commercializzazione e produzione di prodotti elettrodomestici per cucina e per la casa.
All’inizio del 2000 la De’ Longhi acquista l’azienda Kenwood Limited con un offerta di pubblico acquisto) questa contribuisce ulteriormente alla produzione di elettrodomestici per tutti i tipi, con questa operazione il titolo inglese viene però tolto dalla borsa di Londra, intanto, lo stesso anno l’azienda italiana viene quotata per la prima volta alla borsa di Milano e ottiene sempre più successo. Successivamente acquisisce anche l’azienda italiana Nuova Faro con cui inizia la produzione di giocattoli. Sempre rimanendo nello stesso anno, la De’ Longhi acquista la Ariete ennesimo marchio dedicato alla progettazione di elettrodomestici in Italia.
Nel 2007 la sede centrale di De’ Longhi prese fuoco disperdendo sostanze tossiche in un area molto vasta, questo provocò perdite piuttosto importanti all’intera società.
Arrivati nel 2012, nacque una società dalla divisione con la De’ Longhi, nacque cosi la DelClima, questa si occupava principalmente della produzione di climatizzatori e riscaldatori elettronici. Lo stesso anno la De’ Longhi riesce nell’acquisto della statunitense Procter&Gamble con il versamento di 140 milioni di dollari diluiti nel giro di 15 anni, il marchio tedesco Braun sarà poi sottoposto allo stesso destino, mentre la P&G manterrà l’uso esclusivo nella produzione di prodotti health care.Ecco un articolo dedicato alla corruzione nel trading.
Cinque anni più tardi la De’ Longhi iniziò a concentrarsi nella produzione di macchinette del caffè, settore che ancora oggi rappresenta il ramo più proficuo di questa azienda. Per fare ciò essa procedette all’acquisizione del 40% delle azioni del gruppo svizzero di Eversys. Con un accordo per acquistarne la rimanente parte entro il 2021
L’anno scorso è avvenuto l’ultimo importante passaggio nella storia della De’ Longhi. Infatti durante quest’anno la società cinese H&T acquista per 7 milioni di euro una parte della NPE, azienda facente parte della De’ Longhi, per l’anno prossimo è prevista la cessione di un ulteriore 25%.
Andiamo quindi ora ad esaminare la possibile evoluzione nel futuro delle quotazioni del gruppo De’ Longhi per andare a scoprire se investire su questa azioni risulta effettivamente una buona idea nel 2019,se quindi vuoi investire su De’ Longhi, prima guarda le informazioni di questa pagina.
La soceità sembrerebbe essere in continua crescita da quanto riscontrato dai conti e le analisi effettuate nel 2017. La prima parte del 2017 si è infatti conclusa con ricavi pari a 390 milioni di euro andando sempre di più a crescere, durante la seconda parte dello stesso anno infatti la De’ Longhi ha registrato dei ricavi cumulativi di quasi 850 milioni di euro, con un aumento di 7,2 punti, la De’ Longhi si è affermata come una delle migliori azioni su cui puntare nel 2017. La grande diversificazione nei prodotti del gruppo, dai climatizzatori alle macchinette del caffè, permettono al gruppo di attirare il maggior numero possibile di clienti, inoltre permette agli investitori di avere un assicurazione sulla qualità e sulla crescita delle azioni De’ Longhi nei prossimi anni.
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